No! Non era il caso di stare da lei, non volevo ancora una volta essere ospite. Era indispensabile per me prendere una decisione definitiva sulla mia vita. E poi, lei stava vivendo un periodo di scombussolamenti, era meglio lasciarla –riposaredasola- e tranquillamente. Girava già sempre tanta gente intorno a lei e alla sua disponibilità. Penso che si accollasse le persone così come si accollava i libri. Il suo bagagliaio ne era sempre pieno. Solo che, i libri li compri, te li regalano, poi li metti in libreria, li posi, i libri non fanno rumore, non alzano la polvere, essi la contengono. Così come loro contengono le storie, silenziosamente trattengo le urla e i canti, i pianti e le risa, allo stesso modo i pensieri. I libri ti fanno compagnia in modo discreto. Entrano nella tua vita quando tu vuoi che entrino e se t’imbatti in uno di loro senza preavviso, esso sa aspettare. Restano in attesa dei tuoi tempi e si concedono a te guidati da te. Lei ne aveva una di libreria, bellissima. Dentro vi trovavi un mondo che fuori non c’era. Io alla Feltrinelli, tra le bancarelle, i libri che vedevo sui suoi scaffali non li ho mai visti. Credo che lei e i libri si cercassero e si trovassero. … Così era con le persone. Ma le persone fanno rumore. Agitano l’aria. Fanno polvere. Le persone occupano un posto nello spazio, maggiore di un libro. Ha sempre avuto tanta gente intorno a lei, che non sempre ha saputo stare al proprio posto come un libro che deponi. Quei giorni coincidevano con tanto rumore e vento intorno a lei, da parte dei tanti. Quei giorni coincidevano con tanta inerzia e silenzio da parte di chi lei voleva al suo fianco.

(Antony Gormley)
(Jason Taylor De Caires)
la vita è un incrocio continuo. ma spesso casuale
+ che altro i libri puoi chiuderli se vuoi…le persone non puoi chiuderle…magari! a volte farebbe comodo…sarebbe troppo bello!
🙂
Antony…facciamo attenzione agli scontri (agli incroci).
Laura. e sì, sarebbe proprio bello
Le persone sono migliori di qeullo che pensiamo….
basta non frequentarle
L'uomo è un mendicante d'amore.
Ciao.
L'essere umano ha bisogno di amore, sono d'accordo con Gus ed è per questo che non bastano i libri, che si possono chiudere e mettere via come vuoi ma rimani sempre tu con le parole dell'autore, manca il contatto fisico. Ed è per quello che il nostro io ingombrante e rinvigorito da una bellissima letteratura, si fa piccolo per lasciar spazio all'altro.
libri e persone –
un accostamento
su cui mi fermo –
grazie!
ciao!
Mirco. Se rispettano il nostro spazio…li si può frequentare, ti assicuro.
Gus. Assolutamente sì. Ciao
Egle. Basta che non sia "molto" ingombrante questo io. Grazie per i tuoi approfondimenti…
Setteanelli. Felice di condividere. A te. Un saluto
e-book e chat
spariti libri e persone?
il post mi è piaciuto per l'accostamento libro-persona entrambi narrano una storia. Ciao.
Sono da sempre convinto che i libri siano magicamente più "pericolosi" delle persone. Perchè loro rimangono, ti ricordano, sono puntuali, sono lì, silenziosi (grande qualità) quanto capita il momento ti riconosci in essi.
Le persone, parlano, cambiano quando meno te lo aspetti, pensavi di avere un alleato ed evapora, pensavi di ottenere comprensione e marcano assenza, così legati come siamo al flusso interiore.
I libri son dei paracarri che indicano le distanze sempre, il percorso.
Le persone sono come le stazioni di servizio sulle autostrade ed i bar delle statali, dipende dalle coincidenze.
Le persone hanno bisogno di amore e di affetto e di amicizia che sono quello che conta nella vita. Un caro saluto da 0rsopop.
Pitagox. le persone le mettiamo nei libri. i libri li mettiamo in mano alle persona. un saluto
Kurtz…..ebbene sì! Il libro è certezza, l'uomo (tante volte) no.
Orsopop. se il tutto è sinceramente vero. un saluto caro
che foto impressionanti hai scelto (e molto belle) . . . un esercito di uomini non uomini, sospesi nell'aria o nell'acqua come se il loro posto fosse scelto da qualcosa di più grandi di se stessi. E in fondo penso che sia proprio così . . .
un saluto
Isaac
Isaak. e poi, uomini vuoti, uomini pieni. che seguono un ordine, ma anche un disordine… a te, un saluto
Stupende fotografie e stupende opere, quelle che ti fanno pensare e poi valutare se sia il caso di voltarsi (o capovolgersi) per cambiare direzione…
i libri si sfogliamo e si possono riprendere in mano ogni volta che si vuole con le persone è tutto molto più difficile.
falconier
Pero' mi piace anche leggere i libri perche' sono un poco ignorante e capisco che devo imparare ancora tante cose. Un caro saluto.
Un altro caro saluto da Orsopop.