Attendo
6 agosto, 8:38 am
Io: “ti ho raccontato del mio umore, di come trascorro le giornate, e dei colori che si riflettono sulla mia pelle; però non erano questi i pensieri che mi hanno svegliata con l’intento di scriverti. Il primo gesto, ancora assonnata ma lucida, è stato quello di prendere il computer, aprire la posta e cercare il tuo indirizzo, fermandomi così sul balcone ad aspettarti, seduta sul dondolo. Cos’è l’amore? Non so, perché tutti questi perché, consumando il tempo e anticipando i miei mal di testa. Sono certa di una cosa, io non so ancora cos’è l’amore, spiegami; ecco, questo mi disturba.
Con l’affetto che è in me per te.”
6 agosto, 9:22 am
Tu: “L’amore, è un palazzo con tante stanze e tanti piani. Ad ogni età se ne visita uno e si pensa che quello sia il definitivo. Poi, capito che le pareti, in effetti, sono strette, sono , col tempo diverse ai nostri occhi diventati intanto più aperti alla luce, si cerca di curiosare nell’altra stanza, di entrarci ad abitare, di sistemarci in quella ideale che sappia contenere le nostre forme nuove, la nostra nuova capacità di fare esperienze, e di donare e ricevere. Ecco, forse l’amore è la stanza giusta, piena di reciprocità, che man mano si sviluppa con noi stessi, una stanza resistente al tempo e alle difficoltà. E’ il luogo dove si ascolta, si è ascoltati, dove una mano stringe l’altra , conforta. Dove capiamo che siamo cresciuti, quindi, dove non è più necessario il superfluo, ma tutto si riempie di complicità, dove persino le parole non sono necessarie, perché l’aria che si respira è densa di spirito forte. In questa stanza i temporali non danneggiano le fondamenta, non rovinano le pareti. Perché, nel viaggio per arrivarci, abbiamo trovato l’essenziale. E questo credo sia l’amore. Stanza difficile da trovare se non abbiamo abbandonato i sogni dell’infanzia e se non abbiamo imparato ad avere senso di realtà. Ossia, che siamo umani, imperfetti, e che una parte di noi, anche nella reciprocità più totale, non potrà mai essere compresa. Perché quella parte ci appartiene e non è colpa di nessuno se non realizza in pieno i nostri bisogni profondi. L’amore è resa, è speranza, è accettazione dei limiti.”
7 agosto, 9:26 am
Io: “ la mia stanza, oggi. L’ho costruita con le mie mani. Ha solidi pareti, è ampia, con il soffitto alto; una finestra e un balcone, solo con i vetri; due porte, di cui una sola si chiude. Amo gli spazi aperti. Il giorno e la notte vi segnano il passare del tempo senza trovare ostacoli. Mi fai riflettere sulle condizioni del pavimento, quello originario, formelle 20×20 cm. di graniglia di marmo, segnato, in alcuni tratti rotto dal tempo, dagli smottamenti del terreno; una volta questa stanza era una rimessa, poi è stata la stanza, dove potevo far rumore e sporcare. Lasciare i segni su queste pareti era cosa intima, di quella porta solo io avevo la chiave. Ora, ci sono delle formelle spezzate a metà, ho provato a ricostruire le crepe, si sono aperte di nuovo. Ho posato il letto proprio su di esse, per notarle bisogna abbassarsi , ma chi si abbassa per guardare sotto ad un letto? O, di alcune si percepiscono i tagli camminando scalzi, ma a quanti permettiamo di camminare scalzi nella nostra stanza da letto? Comunque, mi sembra una giusta posizione. Non trovi? C’è una bella vista da lì.”
Tu. che mi indichi la strada. Zum zum (questa volta a te)
La definizione data all'amore di "Tu" è perfetta. Sono rimasta incantata a ritrovare quello che provo in queste parole.
egle. l'ho trovata perfetta come descrizione universale dell'amore, per questo motivo non potevo tenerla solo per me.
"Ecco, forse l'amore è la stanza giusta, piena di reciprocità, che man mano si sviluppa con noi stessi, una stanza resistente al tempo e alle difficoltà. E’ il luogo dove si ascolta, si è ascoltati, dove una mano stringe l'altra , conforta. Dove capiamo che siamo cresciuti, quindi, dove non è più necessario il superfluo, ma tutto si riempie di complicità, dove persino le parole non sono necessarie, perché l'aria che si respira è densa di spirito forte. In questa stanza i temporali non danneggiano le fondamenta, non rovinano le pareti. Perché, nel viaggio per arrivarci, abbiamo trovato l'essenziale. E questo credo sia l'amore. "
Favoloso!!
Il Cantico dei Cantici-Chagall
Per "Tu"…..
Bellissimooooooooooo
certo che ultimamente siamo tutti monotematici ….. spero che almeno nel tuo caso si concretizzi qualcosa!!!
l'amore è un palazzo o una stanza ? a me bastarebbe anche una tettoia, purchè sia solida e pura
un saluto
Isaac
L'amore non è come un vento caldo di primavera che ti ha esclamare: "Toh, è tornata l'estate!"
L'amore è qualcosa di concreto.
L'amore è muoversi verso l'altro, ascoltare le sue esigenze e condividerle.
Ciao.
Bellissimo, grazie davvero per la condivisione. Sono mesi che un amico mi chiede che cos'è l'amore, condividerò queste parole anche con lui.