Si fecero novene
“Remedios la bella rimase a vagare per il deserto della solitudine, senza croci da sopportare, a maturare nei suoi sogni senza incubi, nei suoi bagni interminabili, nei suoi pasti senza orario, nei suoi profondi e prolungati silenzi senza ricordi, fino a un pomeriggio di marzo in cui Fernanda volle piegare in giardino le sue lenzuola di fiandra, e chiese aiuto alle donne di casa. Avevano appena cominciato, quando Amaranta si accorse che Remedios la bella era indiafanata da un pallore intenso.
“Ti senti male?” le chiese.
Remedios la bella, che teneva stretto il lenzuolo all’altro capo, fece, un sorriso di compatimento.
“Macché” disse, “non mi sono mai sentita così bene.”
Aveva appena finito di dirlo, quando Fernanda sentì che un delicato vento di luce le strappava le lenzuola dalle mani e le spiegava in tutta la loro ampiezza. Amaranta sentì un tremito misterioso nei pizzi delle sue sottane e cercò di aggrapparsi al lenzuolo per non cadere, nell’istante in cui Remedios la bella cominciava a sollevarsi. Ursula, già quasi cieca, fu l’unica che ebbe tanta serenità da riconoscere la natura di quel vento ineluttabile , e lasciò le lenzuola alla mercé della luce, e vide Remedios la bella che la salutava con la mano, tra l’abbigliante palpitare delle lenzuola che salivano con lei, che uscivano con lei dall’aria degli scarabei e delle dalie, e con lei attraversavano l’aria in cui si spegnevano le quattro del pomeriggio, e con lei si perdevano per sempre nelle alte arie dove non potevano raggiungerla nemmeno i più alti uccelli della memoria.”
Cent’anni di solitudine, Gabriel Garcia Marquez
dal giorno alla notte
E' uno dei brani che preferisco del libro.Remedios la bella…Ma sai che l'ho riletto pochi anni fa e purtroppo non ho rinnovato la meraviglia che accompagnò la prima lettura, però, non ho voluto intaccarla: rimane, deve rimanere solo quel sentimento…
donnasullaltalena. le visioni cambiano, come i sentimenti che si evolvono, piacevolmente e non. quello che oggi ha un significato, domani ne avrà un altro, non importa. è solo che, a date, ore diverse, corrispondono emozioni diverse; perché diversi siamo noi. io, oggi come ieri… Remedios la bella… oggi, ma non come lo sarei stata anni fa.
Bella…
lamite…il sole in fronte e il sorriso… a mani giunte.
Di quel libro letto 100 anni fa mi rimane solo l'emozione che mi regalò leggerlo. Emozione che ha rievocato il rileggere questo brano. Brava anche nella scelta della foto. Grazie
xidor. è la foto che mi ha chiesto di essere accompagnata da questo testo. uno scatto solo, casuale quasi, ma era lei che volava via… Piacere d'incontrarti
che bel brano ,,, sembra di trovarsi in un attimo "perfetto".
Rimedios viene improvvisamente prelevata dal deserto della solitudine e portata di nuovo in questa Terra, dove il vento di luce la scombussola ma non la soddisfa,,, decisamente in sintonia con il sottoscritto .
che questa ritrovata calura estiva stia rattristando la nostra ricominciamento ? o forse è solo voglia di evadere dalla realtà ,,,, ora che quel vento di luce estivo lascia interdetti tutti noi……..
un saluto
Isaac
isaac isaac. ancora su questa terra, nooooooooo, e basta! via, verso nuovi orizzonti. un posto dove l'acqua è più blù, il vento più fresco e delicato, e la luce più nitida… tu, grande viaggiatore, che meta mi consigli? un saluto caloroso
che meta ti consiglio ?
hai chiesto alla persona giusta!
ISOLE PERHENTIAN … CI ANDAI IN QUESTA STAGIONE. ed è un posto incredibile! (lascio a te scoprire dove si trovino)
ricambio il saluto
isaac. WOW!!! …per una nuova vita…biglietto di sola andata.
Devo confessarti che rimando da una vita la lettura del grande classico… forse mi hai dato il giusto avvio. grazie e ben ritrovata!
shappare. buonaletturatutta. per me è uno di quei libri che mi ritrovo a vedere in giro per casa, raramente sullo scaffale, è di quelli che si spostano da soli, per farti sentire che sono lì a farti compagnia. le certezze della vita sono anche queste. sei un piacere
Anch'io come Shappare, devo colmare questa grande lacuna di…..emozioni.
egle….corriiiiiiiiiiiiii sono certa che ti ci perderai dentro. ero molto giovane quando lo lessi tutto, poi ho imparato a pescarci dentro pillole di dolcezze
che libro!
il libro!
tutto molto nitido…
L’ha ribloggato su germogliaree ha commentato:
Con una mano sul cuore. Perché ci sono Uomini che segnano il tempo, evolvendolo in sogno con le loro parole.
L’ha ribloggato su Perplessità Introspettiva..
🙂
Bello tutto il libro, questo passaggio in particolare. Grazie per postarlo in questa circostanza.
Penso che queste righe contengano tanto della poetica di Marquez. Ciao
grazie…
ciao cara, un abbraccio.
Ludmilla
Saluti e baci, Lud…Stammibene
Che belle emozioni regali.
Un lavoro facile, quando si “usa” materiale meraviglioso.