Al sole del pomeriggio. Due donne. Si raccontavano storie, cose passate, di un’infanzia vissuta a distanza di tempo, continuando a ripetersi, con intervalli regolari: “Eh, basta con il passato!”. Poi, ridevano, si guardavano e ridevano, cosicché, se qualcuno le avesse osservate, non avrebbe notato dal loro volto e dalla risata fragorosa, nessuna distanza di tempo che intercorreva tra le due vite.
Una, la più grande, la più sfrontata, con un balzo dallo scalino alla sedia, si era seduta allungando le gambe e poggiandole sul muretto, dove la salvia, abbracciava i gambi cosparsi di spine, le rose, rosso sangue, rosso come un cuore che pulsa. Oilà, allargava le gambe e si tirava su la gonna fino a scoprire le cosce e scaldarsi al sole, con la testa in dietro e le palpebre chiuse. L’altra, un po’ imbronciata, si scopriva le spalle e teneva bene i piedi a terra, come se avesse una necessità fisica di sentirsi attaccata al suolo, la testa dritta e gli occhi fissi a guardare davanti a sé, non credo guardasse nulla di particolare. Entrambe a piedi nudi. La conversazione fra loro era animata ma seguivano un sogno differente, si percepiva dal modo di tenere le braccia e le mani, una penzoloni, rilassata, l’altra con i gomiti sui braccioli della sedia con le mani a fare pugni e riaprirsi. Il gelsomino, proprio quel giorno, iniziava a fiorire, i suoi petali, come l’apertura di una boccetta di profumo, prima che la annusi, già ti regala la fragranza. Un’altra estate da incominciare e, per meglio affrontarla, fantasticavano su quello che sarebbe stato il successivo. “Eh, basta con il passato! …vedrai l’anno prossimo, quando tornerai a osare delle belle e ardite scollature!”, e ridevano. “Beata te! Guarda che gambe hai, da atleta. Allenatrice di vita, ecco come hai fatto per averle così.” Osservandole, nella loro semplicità d’essere, se ne stavano lì, come lucertole al sole, borbottando e ridendo, perché, programmare il futuro permetteva di superare l’ostacolo.
sai dare una bella leggerezza alle cose fondamentali, e piace, molto
e con te, arriva anche il profumo di rose. grazie!
Belle che siete! Vengo anche io, posso? Ma niente passato, ok? 🙂
Certo, ora chiedi il permesso!? Assolutamente niente passato, solo futuro. Un bacio, aspettandoti
Andare avanti, sempre 😊
Sempre sempre, Marta 😊
Oh, profumo di gelsomino e rose ho sentito!
Con grande lievità scavi, Germoglio cara, e dai speranza.
Mi piace leggerti e coglierti anche attraverso le fotografie.
Un abbraccio
Un sorriso
gb
Cara, e qui scatta la dedica, da gelsobianco a gelsomino, la strada è vicina, te lo meriti.
Un abbraccio.
Grazie!
Grazie a te!
Con emozione
🙂
gb
Allenatrice di vita! hai detto niente…e che profumi intensi e il calore del sole 🙂
Grazie meravigliosa!
Bella presenza, eh, sì, non c’è miglior modo per definirla, e poi, non siamo un po’, tanti di noi, allenatori di vita? Stammibene e salutami il tuo paesaggio
I miei muscoli conoscono la fatica della montagna, ma il cuore, no quello proprio ancora non ho capito come allenarlo a dovere. Puoi disciplinare i pensieri e la volontà, ma quel mezzo kg di muscolo cardiaco fa quello che vuole, sempre con un’intensità che ti toglie il respiro se non sono crampi alla milza! Se non ci fosse però non varrebbe nemmeno la pena correre. Un abbraccio di tutto cuore 🙂
Due metà della stessa persona 🙂
Molto bello
…al sole come lucertole 🙂
capita a volte che esistono dei sistemi nati intorno a due soli, come se l’universo volesse dare una seconda possibilità al destino delle orbite prestabilite; come se l’equilibrio fosse proprio un interscambio oltre che simbolico, anche vitale per la continuità dell’evoluzione. In fondo, l’amicizia, l’amore, non è forse la perfetta sintonia di due splendide stelle?
Sì, così!
Scala & Kolacny Brothers – Friday I’m In Love (The Cure)
Bella pagina, ironica al punto giusto e profonda nel messaggio. Piacevole lettura dove le parole hanno il loro senso in una comunione di corpi e sogni : coniugazione imprenscindibile per vivere. Grazie.
con una mano sul cuore, grazie.
il futuro è libero!! E’ bello questo autoritratto. Molto bello!
dev’essere libero, per meglio vivere il presente. Mi dona lo sfondo verde 😉
Il verde è meraviglioso con te in primo piano! 🙂