«Ci sono tre tipi di persone: quelle che fanno accadere le cose, quelle che guardano le cose accadere e quelle che si stupiscono di ciò che accade.» (anonimo)
Lucio Dalla & Francesco De Gregori – L’Anno Che Verrà
p.s. Lucio Dalla l’ha scritta nel 1978. E. Poco o nulla è cambiato.
Io mi ricordo di ieri. Vigorosamente penserò a domani, alla gioia condotta da un giorno nuovo.
Io mi nascondo dietro al bianco e nero. Minuziosamente raccoglierò le sfumature dei colori, per farne scorta.
L’anamnesi mi appaga e mi strazia.
la foto è stupenda… complimenti per la scelta! Poi, aspettando l’anno che verrà, chissà cosa sceglieremo di fare, e quale dei tre tipi di persone decideremo di essere. Il futuro è sempre un’incognita, eppure, siamo sempre noi che lo creiamo…
Buon anno !!!
ti ringrazio…ma a volte è il caso a regalarmi incontri belli, che poi io riporto, semplicemente! Riguardo al tipo di persona che voglia essere, il mio p.s., la data del testo della canzone, quella non è affatto casuale. Dal 1978, ne abbiamo avuto di tempo per pensarci… Riguardo al futuro, non la penso propriamente come te, a volte inciampiamo in scherzi del destino che superano ogni immaginazione… non credi?
Che sia un Anno buono anche per te!
Anche quando pensiamo di star fermi in disparte ad osservare, fermi davvero non lo siamo mai. Lo spettatore è parte fondamentale dello spettacolo, che in qualche modo sempre stupisce nel bene o nel male, non voglio crede che si possa diventare tanto assuefatti a tutto da non accorgersi più di niente. Infine anche solo la presenza o l’assenza sono un evento, tutto in una stessa persona, quindi la differenza forse sta nella coscienza o meno dell’influenza che la nostra vita ha su tutto il resto. Tu, germoglio che continua a germogliare in ogni stagione, sei un bellissimo esempio di consapevolezza.
“La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.” Nietzsche
Riporto una frase di Lui, perché è esuastiva. E il germoglio abruzzese con le attuali temperature sotto lo zero e il calore delle parole alpine…ti saluta così!
Non so cosa dirti, Marta, io credo nei miracoli ma oggi un po’ meno nelle persone (…non amo generalizzare). Chiedo aiuto a Lucio Dalla – Telefonami tra vent’anni.
P.s. E, buonecose! Ciao
la foto è stupenda… complimenti per la scelta! Poi, aspettando l’anno che verrà, chissà cosa sceglieremo di fare, e quale dei tre tipi di persone decideremo di essere. Il futuro è sempre un’incognita, eppure, siamo sempre noi che lo creiamo…
Buon anno !!!
ti ringrazio…ma a volte è il caso a regalarmi incontri belli, che poi io riporto, semplicemente! Riguardo al tipo di persona che voglia essere, il mio p.s., la data del testo della canzone, quella non è affatto casuale. Dal 1978, ne abbiamo avuto di tempo per pensarci… Riguardo al futuro, non la penso propriamente come te, a volte inciampiamo in scherzi del destino che superano ogni immaginazione… non credi?
Che sia un Anno buono anche per te!
P.S. E’ cambiato che Lucio Dalla è morto, poco per l’Universo, molto per lui.
P.p.s. è cambiato che non è cambiato nulla o poco, anche dopo la sua morte.
Anche quando pensiamo di star fermi in disparte ad osservare, fermi davvero non lo siamo mai. Lo spettatore è parte fondamentale dello spettacolo, che in qualche modo sempre stupisce nel bene o nel male, non voglio crede che si possa diventare tanto assuefatti a tutto da non accorgersi più di niente. Infine anche solo la presenza o l’assenza sono un evento, tutto in una stessa persona, quindi la differenza forse sta nella coscienza o meno dell’influenza che la nostra vita ha su tutto il resto. Tu, germoglio che continua a germogliare in ogni stagione, sei un bellissimo esempio di consapevolezza.
“La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.” Nietzsche
Riporto una frase di Lui, perché è esuastiva. E il germoglio abruzzese con le attuali temperature sotto lo zero e il calore delle parole alpine…ti saluta così!
Il tempo passa e ogni cosa, compresi noi, cambia. Compresi molti cuori e cervelli che vanno purtroppo regredendo..
Ma noi ci auguriamo che avvenga finalmente il miracolo!
Magari é l’anno giusto, chi lo sa?
Un augurio di ogni bene
Ciao
.marta
Non so cosa dirti, Marta, io credo nei miracoli ma oggi un po’ meno nelle persone (…non amo generalizzare). Chiedo aiuto a Lucio Dalla – Telefonami tra vent’anni.
P.s. E, buonecose! Ciao