Ho finito per non credere più a ciò che legava la mia anima al mio corpo. Il colore si andava sciogliendo e i pensieri dissolvendo. “Resta!”, mi dicevo, “Potremmo provare ancora a sperare, se uniti”. Ma. Il muro che continuava a chiudersi, tra me e quella realtà, diventava invalicabile se vista frontalmente.
“Andiamo! Non vorrai scoraggiarti?”, mi disse. “Andiamo, abbracciami!”, pensai. E fece di più, a sua scelta, senza aspettare risposta, mi regalò parole, parole pubbliche che tanti non poterono più fare a meno di udire.
Che siano le mie paure dei lupi e della notte, a impedirmi di riempire quel piatto vuoto da tempo? Il vento piegava le cime degli alberi, trascinandosi dietro, strappi di luce e macchiando di ricordi il mio vestito.
Ho lasciato scorrere l’acqua, ho unito le mani a conca, sotto di essa, e ho bevuto, dissetandomi dalla mia stessa carne.
Artist – Ernesto Manera – Kipling Gallery
un po’ di quell’acqua è caduta qui
e anche tu avevi le mani a conca, lo so.
per fortuna che le dimensioni sono più di una (in fisica quantistica sono arrivati fino a 11 e oltre) e la realtà non si vede solo frontalmente… Si, a volte ci dissetiamo della nostra stessa carne, ma c’è sempre qualcos’altro che ci nutre: noi stessi che ci riconosciamo.
esercitarsi al proprio riconoscimento, ecco, aiuta, aiuta a proporsi nello stendere il braccio, aprire la mano e farsi afferrare per trovare nuove visioni, e magari nutrimento, quando non siamo più autosufficienti.
Sai, ho seguito le immagini al ritmo delle parole abbinate ai colori, e mi sono parse parte stessa dei quadri (bellissimi e inquieti) che hai scelto di condividere con noi. Un bacio, creatura di talento 🙂
Ci credi se ti dico che pensavo a millecosepossibili da postare ma non a ciò che n’è venuto fuori? Poi, come tante volte mi accade, l’immagine ha chiesto parola e la parola l’immagine, e… Cara, dolcissima fanciulla, un bacio.
Le tue parole si uniscono perfettamente con questi quadri. Brava!
Ti ringrazio! Li guardavo fantasticando, e mi sono accorta che illustravano una storia precisa. La mia. Buonecose
Queste sono le cose che di te preferisco, il tuo tratto distintivo, le immagini e le parole fuse insieme, come appunto l’anima e il corpo. Diventano danza. Che brava!
ml
E queste sono le volte in cui io divento rossa. Perché queste sono le cose che mi vengono istintivamente, (mi ripeto, ma) non saprei dirti chi viene prima, chi chiama chi. Accade! Come accade di guardare un’opera e leggerci il proprio pensiero. Stammibene
ciao tutto bene vero? .. un bacione grande :lol:)
ciao, potrebbe andare meglio! (o peggio!)… :oops:) smack
mi dolce donna al suo germoglio :lol:) sono in attesa del mio titanic che è partito per il viaggio inaugurale per le americhe ed io ho il biglietto per il prossimo viaggio così possiamo fare mama o non mama con i petali delle margherite , in alternativa a questo speliamo uno scogliattolo :lol:) :lol:) ciao sii prudente ti sono vicino con il pensiero ciao :twisted:)
intanto mi vesto da Penelope ed attendo il tuo arrivo 😦 e riguardo alle margherite, presumo che per il tuo arrivo saranno già che bell’e andate.baci
non hai idea come verrei nella mia veranda!!1 non sai quanto ti ….. :twisted:)
:oops:) e io che ho fatto un post serio serio… e mo, mi fai pure ridere…
:roll:) hai dato via la… mia veranda?? :twisted:) che con tanto ammmore mi ero guadagnato!!! il vestito di penelope mi garba, vuoi che mi vesto da zorro?? :lol:) :lol:)
e chi la sposta la veranda? è solidamente ficcata a terra. da zorro, sììì!!! smack
davvero dissetante quest’acqua, e sei pure stata nominata!
dovrai uscire dalla casa, o entrare, o far quel che ti pare!
sorriso!!! ecco,”o far quel che ti pare!” questo mi piace proprio.
wow… accidenti!!! sono lusingata (ma avrei voluto essere la “sola” preferita) 😉
Hahaha egoista 😉
Ma si. Far quel che ti pare e perfetto. Sempre. Baci
quasi sempre 😉 Baci
Già. Un quasi ci può stare in effetti 😉
Difficile dire altro, se non che la fusione è perfetta e coinvolgente
Guido, ti ringrazio! a volte accade, magia dell’attrazione.
Spesso siamo l’unica risorsa di noi stessi.
E..meno male!!
Un caro saluto e un 🙂
Spesso! Sì…è quel meno male che fa male, ci sta male su di noi, pesa!!
Ti abbraccio 🙂
Ciao Adina, sono contento che sei passata di là, come avrai notato sono parecchio assente dal blog e ho trascurato un po’ gli amici, per vari motivi, il principale il lavori di ristrutturazione in casa che mi hanno portato via la postazione dove scrivevo in tranquillità. Secondo a causa dei ” i movimenti” in casa rimango in rete per contatti brevi che non richiedono troppa concentrazione. Però ho partecipato a qualche concorso e alcuni miei racconti sono e saranno pubblicati con quelli di altri amici che ho conosciuto. I tuoi post sono sempre interessanti e ricchi di senzazioni visive. Tornerò anche se terminati i lavori per l’appartamento del mio primo figlio che è venuto ad abitare in una parte della nostra casa , tra breve inizieranno i lavori per l’appartamento del secondo figlio e quindi … un abbraccio. falconier
Falconier del bosco, mi tengo aggiornata che credi. Ti seguo! Pensavo avessi preso una pausa di riflessione per scrivere racconti tra le montagne, e invece… qui urge una vacanza, riferisci a tua moglie. Buonecose a tutti voi. Saluti e baci
le parole danno vita ai quadri e viceversa—
– medesimezza –
-amicizia-
risonanza
Non importa sapere se, prima, vi siano le parole e, poi, le immagini o viceversa.
Ciò che conta è questo tuo saperle fondere.
Perfettamente. Magicamente.
Sono musica e passi di danza! Un incanto!
Ho raccolto ciò che gocciolava dall’acqua che tu stavi bevendo dalle tue mani, chiuse a conca.
Possiamo contare solo su noi stessi, cara A, dopo che ci siamo conosciuti visceralmente, e… su qualcuno che ci ci accosta con empatia!
Ti abbraccio
gb
Grande Ernesto Manera.
Need-Want-Desire… quanto affiora anche in me!
Non so spiegarmi che accade. Anche i vostri commenti, che spesso mi stupiscono per la dolcezza nelle attenzioni… Io creo seguendo un disegno preciso, però utilizzando metafore e giochi con le immagini o con le parole. Questa traccia arriva all’esterno, a toccare determinate sensibilità…e io resto a bocca aperta, meravigliandomi ogni volta dell’essere stata scoperta.
Ti abbraccio
Sei stata “scoperta” nello “scoprirsi” di chi ti legge e ti commenta.
C’è una con-divisione forte in questo tuo essere scoperta ed in questo scoprirsi del lettore!
Ed il restare meravigliati è qualcosa di grande che, mai, dovrebbe cessare.
Fino a quando ci si meraviglia, si vive veramente, totalmente, profondamente.
La meraviglia è dell’Arte!
La vita è Arte!
Ti abbraccio ancora, cara A
Un sorriso
A
Bravissima! Ordinando opportunamente i dipinti hai saputo creare una “colonna sonora” perfetta per abbinamento; il senso delle parole poi cattura l’attenzione, anche se non si può sapere se ciò che si è colto in esse è ciò che te intendevi indicare, ma anche lasciare aperta l’interpretazione, in questi casi è un punto a favore, poiché ciò che conta è che ognuno vi legga ciò che è meglio per lui 😉
http://www.wolfghost.com
Saggio di un omo, te!
e grazie per bravissima 🙂 kiss
Credo che il tratto dei pittore segue sempre una logica, e nell’ultima pennellata ha creato la sua opera.
Bravo l’artista Ernesto Manera.
Ciao!
Dora
Dora, non non sappiamo cosa l’artista avesse in mente, ma l’opera, così come si presenta ci regala delle emozioni e questo è ciò che conta, la comunicabilità riuscita, il filo che nella lettura ci lega a lui.
Ciao e benvenuta!
molto bello questo ambiente che sa di famiglia, complimenti!
benvenuta, carla! sì, però mancano tè e pasticcini, devo organizzarmi.
Qui sempre intense suggestioni che si autoalimentano tra parole e immagini.
aitan, amico carissimo!