Kees van Dongen
…”sono, fui e sarò”…nel testo di questa canzone è più chiaro che nella mia testa.
“Mi hai detto
che dalla terra
degli Abitatori dell’orizzonte
tu hai preso un pigmeo
capace di danze divine.
Vieni al Nord
al mio Palazzo
e portamelo subito”*
Dalle donne della mia famiglia
ho ricevuto il tempo,
tempo dell’apocalisse,
tempo della trasformazione.
UAH
Il viaggio nel tempo.
Liquida,
una vita liquida.
Dalle donne della mia famiglia
so com’era il mondo.
Togliere le scarpe
quando c’era fango,
l’acqua del pozzo e il canto.
UAH
E si abbracciavano spesso
nel buio e nel vento
in girotondo.
E io, io
se allargo a croce le mie braccia io
vado avanti e indietro nello spazio e sono,
fui e sarò.
Dalle donne della mia famiglia ho ricevuto il dono.
Il segreto del silenzio e la potenza
dell’immaginazione.
UAH
Il viaggio nel tempo.
Liquida,
una vita liquida.
Dalle donne della mia famiglia
so com’è profondo
il legame con il bosco
e con il cielo;
che di bugie si veste il nero.
UAH
E che amavano stare
dentro gocce di sale
in fondo al mare.
“Affidiamo le nostre vite
solo a coloro che conoscono
il giusto peso della farfalla
e la formula delle coincidenze.
Se vi aspettate che qui ci si
accontenti di qualcosa di meno
la nostra lingua rimarrà
per voi sconosciuta,
come il silenzio perfetto
della neve o il suono invisibile
delle pietre che cantano”
*(la più antica lettera del mondo
scritta da Pepi II ancora bambino a un
dignitario di ritorno dalla Nubia)
Si tramanda l'esperienza, il segreto delle chiavi che aprono mille soluzioni. Come i misteri, si tramandano, i segreti passati dalle trame laboriose, di donna in donna. Purtroppo a volte ci si tramanda anche una muta obbedienza che va oltre il bosco, oltre il cielo. E, qualche sogno, vano. Il tuo post offre mille riflessioni. Un abbraccio.
mi sembra sia stata scritta pensando anche alla nostra "ricominciamento", quel liquido che si mischia a potenza femminile … radici con la terra….
l'ultimo capoverso è il più bello, graffia ma dolcemente
Vuoi dire che e' una poesia cosi' antica?
Ti va di ascoltare con me questa canzone?..
La poesia e' un pò lunga pero' mi piace.
mi piacciono le immagini che hai scelto
Ciaooooooooooooooooooooooooooooo carissima Bella poesia e belle foto
A tutti…è una canzone, che contiene, sì, parte di una lettera antichissima, com'è antica la lingua riconosciuta tra gli uomini, com'è la comunanza, com'è il legame tra donne…
Sono..fui…e saro'.
vicino all'eterno.
E allargo le mie braccia,
accanto al suono invisibile delle pietre che cantano.
She
Un post di straordinaria bellezza.
Speciale.
Ciao.
Immagini splendide, parole potenti. E un grazie, come sempre, a te, per esserci e condividere.
Saluti. Duca
…fai sempre in tempo a correggere il cognome del magnifico artista olandese del quale hai scelto ottime immagini.
Ciao,
Sergio
ops!!! …ecco fatto. Sergio, grazie.
Ciao
“Quello che non è detto o non si vede, agli occhi dei più non esiste e quindi, non rischia di venire distrutto. Ecco perché certe donne affidano le loro vite solo a coloro che conoscono il segreto della parola e la difendono da un mondo senza ombre”.
queste parole sono nella prefazione di “La lingua segreta delle donne” di Susanna Parigi.
grande Kees van Dongen!
bel post…
un abbraccio per tutte le donne!
gelsobianco